Il contrasto è davvero incredibile: laddove nei mesi estivi c’è un vero e proprio pullulio di turisti, escursionisti, arrampicatori ed alpinisti, d’inverno non c’è un’anima viva. Forse perché le Dolomiti in inverno hanno un aspetto veramente severo, inaccessibile, quasi ostile.
Ma non è affatto vero che d’inverno i “Monti pallidi” sono riservati agli alpinisti “estremi”: in realtà, queste impressionanti roccaforti sono piene di valli nascoste, di ghiaioni e canaloni che offrono tantissime possibilità di salita e di discesa.
E se le condizioni dovessero presentarsi proprio cattive, si potrà semplicemente cambiare rotta e dirigersi verso le vicine Valli di Casies o Anterselva.